28. 3. 2024

La casa passiva o a basso consumo energetico è il futuro dell’edilizia

La casa passiva o a basso consumo energetico è emersa come un faro di speranza per un futuro più verde nel campo della vita sostenibile. Con la crescente consapevolezza delle questioni ambientali e l’urgente necessità di ridurre i consumi, questi approcci innovativi alla progettazione edilizia offrono una soluzione promettente. La costruzione passiva e a basso consumo energetico riduce i consumi per il riscaldamento, il raffreddamento e la manutenzione generale. Sebbene condividano obiettivi simili, utilizzano strategie diverse per raggiungere l’efficienza.

Cos’è una casa a basso consumo energetico? Si tratta di una tipologia di edificio residenziale progettato e realizzato per ridurre i consumi per il riscaldamento, il raffrescamento e la manutenzione generale. A differenza delle case convenzionali, che spesso fanno molto affidamento sui combustibili fossili per il riscaldamento e il raffreddamento, queste case utilizzano una combinazione di principi di progettazione efficiente, isolamento e tecnologie rinnovabili per ridurre significativamente l’impatto ambientale e i costi delle utenze.

È importante sapere cos’è una casa a basso consumo energetico e cos’è una casa passiva. Le case a basso consumo energetico non hanno requisiti così rigidi come le case passive. Danno priorità all'efficienza con un design intelligente e una tecnologia sofisticata. Includono alti livelli di isolamento e altri sistemi efficienti come pannelli solari e riscaldamento geotermico. Sebbene una casa passiva o a basso consumo energetico possa comunque richiedere un po’ di riscaldamento o raffreddamento attivo, rappresenta una scelta significativamente migliore per preservare l’ambiente e ridurre i costi rispetto alle case tradizionali.

L'edilizia passiva e a basso consumo energetico e i suoi principi

La costruzione passiva e a basso consumo energetico favorisce l’isolamento, che riduce la perdita di calore in inverno e il surriscaldamento in estate. Ciò si ottiene attraverso spessi strati di isolamento su pareti, pavimenti e tetti, che spesso superano le normative edilizie standard. Una costruzione ermetica svolge un ruolo importante nel prevenire perdite d’aria, che sono fondamentali per mantenere un ambiente interno confortevole e ridurre la domanda di riscaldamento o raffreddamento aggiuntivo. La costruzione ermetica insieme ai sistemi di ventilazione controllata garantiscono la conservazione del calore in inverno e l'eliminazione del calore in eccesso in estate.

Anche le costruzioni passive e a basso consumo energetico mettono in risalto le finestre. Finestre con triplo vetro e rivestimenti a bassa emissione sono qualcosa che ogni casa passiva o a basso consumo energetico prevede. Riducono al minimo il trasferimento di calore e allo stesso tempo aumentano la luce naturale, il che contribuisce al risparmio complessivo e al comfort per gli utenti dei locali. Una casa passiva o a basso consumo energetico si occupa dell'ottimizzazione dell'esposizione solare e del posizionamento strategico delle finestre. Catturare la luce solare è il principio fondamentale della progettazione solare passiva, poiché consente il riscaldamento in inverno e l’ombreggiamento in estate.

In generale, queste case sono progettate per funzionare con un apporto energetico minimo pur fornendo un ambiente interno confortevole e sano per i loro occupanti. Dando priorità all’isolamento e alle tecnologie rinnovabili, svolgono un ruolo chiave nella riduzione delle emissioni di gas serra, nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nella promozione di pratiche di vita sostenibili.

Cos’è una casa a basso consumo energetico rispetto a una casa passiva?

La chiave per comprendere la differenza tra una casa a basso consumo energetico e una casa passiva è conoscere le caratteristiche di base di entrambe le tipologie. La differenza principale sta nel livello di efficienza e nel rispetto di specifici standard prestazionali.

Sia le case passive che quelle a basso consumo energetico mirano a ridurre i consumi e promuovere la sostenibilità. In tal modo, le case passive raggiungono solitamente un livello più elevato di efficienza energetica grazie a rigorosi standard di progettazione e costruzione che richiedono che questi tipi di case soddisfino criteri specifici in materia di efficienza, tenuta all’aria, comfort termico e prestazioni complessive dell’edificio. Le case a basso consumo energetico, invece, non devono soddisfare standard così rigidi e possono quindi differire in termini di efficienza energetica e tecniche di costruzione.

A causa di questa differenza, le case passive richiedono pochissimo riscaldamento o raffreddamento aggiuntivo, mentre una casa a basso consumo energetico dovrà comunque fare affidamento su alcuni sistemi di riscaldamento o raffreddamento attivi.

I vantaggi offerti dalla costruzione a basso consumo energetico e passiva

Riducendo significativamente il consumo di riscaldamento e raffreddamento, una casa passiva o a basso consumo energetico aiuta ad abbassare le bollette e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, riducendo così le emissioni di gas serra. L’isolamento e la tenuta all’aria superiori di queste case creano un ambiente interno più confortevole con temperature stabili e una migliore qualità dell’aria, che promuove la salute e il benessere dei residenti.

Queste case sono più resistenti alle fluttuazioni dei prezzi e alle interruzioni della fornitura, offrendo ai proprietari di case maggiore stabilità e indipendenza in un ambiente energetico incerto. Sebbene i costi di costruzione iniziali possano essere più elevati rispetto alle case convenzionali, i risparmi a lungo termine sulle bollette e sui costi di manutenzione spesso superano l’investimento iniziale.

Riducendo la dipendenza dalle risorse non rinnovabili, tali case svolgono un ruolo chiave nel mitigare il cambiamento climatico e nel preservare gli ecosistemi naturali.

Il futuro dell'edilizia?

Poiché le preoccupazioni sul cambiamento climatico continuano a crescere, si prevede che la domanda di soluzioni abitative sostenibili aumenterà. La costruzione di queste case rappresenta un cambio di paradigma nel modo in cui le case vengono progettate e costruite, con particolare attenzione all’efficienza, al comfort e alla cura dell’ambiente.

La realtà è che l’integrazione dei principi passivi e a basso consumo energetico nelle pratiche edilizie tradizionali richiederà la collaborazione tra architetti, ingegneri, responsabili politici e proprietari di case. Gli incentivi governativi, le normative edilizie e la consapevolezza pubblica di ciò che costituisce una casa a basso consumo energetico possono incoraggiare un’adozione diffusa di queste tecniche, aprendo la strada a un futuro più sostenibile.

In breve, questo tipo di costruzione offre un modello per un ambiente edificato più sostenibile e resiliente. Dando priorità all’efficienza energetica, al comfort e alla responsabilità ambientale, questi approcci innovativi sono pronti a plasmare il futuro dell’edilizia e aprire la strada a un mondo più verde e sostenibile.